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[..]Eh gli occhi sono fondamentali, sono come un barometro. Ci si vede dentro tutto[..]"
Il barometro è uno strumento usato per la misurazione della pressione atmosferica.
Il
primo barometro della storia fu il barometro ad acqua, sviluppato nel
1641 da Giovanni Battista Baliani. Si tratta di uno strumento molto
semplice ma infallibile nel
funzionamento, sebben approssimativo nella lettura. L'oggetto è composto
da un'ampolla di vetro, chiusa nella parte superiore, contenente del
liquido, generalmente dell'acqua colorata, collegata attraverso il
principio dei vasi comunicanti
ad un tubicino sempre di vetro. Al variare della pressione atmosferica
viene a crearsi una pressione, o una depressione, sul liquido contenuto
nel tubicino, il quale è aperto alla sua sommità.
Nel 1643
Evangelista Torricelli realizzò il barometro di Torricelli. Questo
strumento, sicuramente più preciso rispetto al Barometro ad
acqua, si basa tuttavia sullo stesso principio
fisico. L'oggetto è costituito da un tubo a fondo cieco lungo non meno
di 80 centimetri, riempito di mercurio e rivoltato con il lato aperto
verso il basso in una vaschetta contenente altro mercurio. La colonna di
mercurio tende a scendere nella vaschetta lasciando il
vuoto dietro di sé, sulla parte inferiore della colonna agisce però la
pressione atmosferica che tende a spingere verso l'alto la colonna.
Quando la colonna ha raggiunto un'altezza tale che la pressione
esercitata alla base controbilancia perfettamente la pressione
atmosferica la discesa si interrompe.