venerdì 30 maggio 2014

Slitta

pag 66 "[..]ora una slitta che con uno scricchiolio di neve svaniva chissà dove[..]

La slitta è un mezzo di locomozione e di trasporto generalmente usato su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi nordici, dove la slitta è un comune mezzo di trasporto nei periodi invernali, è formata da un abitacolo, simile a quello delle carrozze, montato su pattini. In alcuni paesi una slitta trainata da animali viene usata anche su terreno non nevoso.


Slitta trainata da cani

mercoledì 21 maggio 2014

Illuminazione elettrica

pag 43 "[..]La stanza ardeva di luci: ce n'erano sul soffitto pieno di stucchi, ce n' era una sul tavolo, un' altra sulla parete, e i vetri degli armadi scintillavano. La luce inondava innumerevoli oggetti,[..]"

La prima applicazione dell'illuminazione elettrica avvenne con le lampade ad arco sviluppate nel 1813. Il sistema non ebbe particolare diffusione e la prima vera applicazione utile dell'elettricità nel campo dell'illuminazione la si ebbe solo con le lampade ad incandescenza, sviluppate prima da Wilson Swan e successivamente migliorate e brevettate da Thomas Edison nel 1879. Dopo questa invenzione, l' illuminazione elettrica ebbe un' enorme diffusione, dovuta anche al costante miglioramento delle tecnologie impiegate, e venne utilizzata sia nelle fabbriche per poter lavorare di notte, che era lo scopo per cui fu creata, sia nell' illuminazione pubblica e infine anche nell' illuminazione privata.

mercoledì 14 maggio 2014

Barometro


pag 30 "[..]Eh gli occhi sono fondamentali, sono come un barometro. Ci si vede dentro tutto[..]"

Il barometro è uno strumento usato per la misurazione della pressione atmosferica.
Il primo barometro della storia fu il barometro ad acqua, sviluppato nel 1641 da Giovanni Battista Baliani. Si tratta di uno strumento molto semplice ma infallibile nel funzionamento, sebben approssimativo nella lettura. L'oggetto è composto da un'ampolla di vetro, chiusa nella parte superiore, contenente del liquido, generalmente dell'acqua colorata, collegata attraverso il principio dei vasi comunicanti ad un tubicino sempre di vetro. Al variare della pressione atmosferica viene a crearsi una pressione, o una depressione, sul liquido contenuto nel tubicino, il quale è aperto alla sua sommità.
Nel 1643 Evangelista Torricelli realizzò il barometro di Torricelli. Questo strumento, sicuramente più preciso rispetto al Barometro ad acqua, si basa tuttavia sullo stesso principio fisico. L'oggetto è costituito da un tubo a fondo cieco lungo non meno di 80 centimetri, riempito di mercurio e rivoltato con il lato aperto verso il basso in una vaschetta contenente altro mercurio. La colonna di mercurio tende a scendere nella vaschetta lasciando il vuoto dietro di sé, sulla parte inferiore della colonna agisce però la pressione atmosferica che tende a spingere verso l'alto la colonna. Quando la colonna ha raggiunto un'altezza tale che la pressione esercitata alla base controbilancia perfettamente la pressione atmosferica la discesa si interrompe.